L’isolamento termico in cellulosa è una soluzione sempre più apprezzata nell’ambito della bioedilizia e del risparmio energetico. Questo materiale isolante, ottenuto principalmente dalla carta riciclata trattata con sali minerali per garantire resistenza al fuoco, muffe e roditori, rappresenta un’alternativa ecologica e performante ai materiali isolanti tradizionali. In questo articolo analizzeremo le caratteristiche principali, i pro e i contro di questo sistema di isolamento.
Caratteristiche della cellulosa come isolante termico
La cellulosa è un materiale fibroso, derivato per lo più da carta di giornale riciclata, che viene sminuzzata e miscelata con additivi ignifughi e antifungini (come il borato di sodio). Si presenta sotto forma di fiocchi o granuli, facilmente insufflabili nelle intercapedini di pareti, tetti e solai.
Ecco le principali caratteristiche tecniche:
Conduttività termica: compresa tra 0,037 e 0,040 W/mK, simile ad altri isolanti naturali.
Densità variabile: può essere applicata con densità diversa a seconda della tecnica (insufflaggio o posa a secco).
Capacità igroscopica: assorbe e rilascia umidità senza perdere potere isolante.
Elevata inerzia termica: rallenta il passaggio del calore, ideale per il comfort estivo.
Vantaggi dell’isolamento termico in cellulosa
Sostenibilità ambientale
Essendo ottenuta da materiale riciclato, la cellulosa ha un’impronta ecologica molto bassa. È biodegradabile e non genera rifiuti pericolosi.
Ottime prestazioni termiche e acustiche
La cellulosa garantisce buoni livelli di isolamento termico sia in inverno che in estate. Inoltre, grazie alla sua struttura fibrosa, offre anche un eccellente isolamento acustico, riducendo la trasmissione dei rumori.
Comfort abitativo elevato
Rispetto ad altri materiali isolanti, la cellulosa ha una maggiore capacità di accumulo termico, che consente di mantenere più stabile la temperatura interna anche in presenza di forti escursioni termiche.
Applicazione versatile e rapida
Può essere insufflata facilmente in pareti, tetti e sottotetti esistenti senza interventi invasivi. È adatta sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni.
Resistenza a muffe e parassiti
Grazie ai sali di boro utilizzati nel trattamento, la cellulosa è resistente a muffe, roditori e insetti, garantendo una maggiore durata nel tempo.
Svantaggi e limiti della cellulosa
Assorbimento dell’umidità
Pur essendo igroscopica, la cellulosa non è impermeabile. In presenza di infiltrazioni d’acqua importanti può perdere efficacia e compattarsi, riducendo la sua capacità isolante.
Richiede una posa professionale
L’insufflaggio deve essere eseguito da tecnici esperti con macchinari adeguati per evitare sacche d’aria o accumuli non omogenei.
Costo iniziale leggermente superiore
Rispetto ad alcuni isolanti sintetici, il prezzo può risultare più alto, anche se il ritorno economico si concretizza nel tempo grazie al risparmio energetico.
Sensibilità agli incendi in assenza di corretta installazione
Se non trattata correttamente con i sali ignifughi, la cellulosa può essere più vulnerabile al fuoco rispetto ad altri materiali inorganici.
Quando conviene scegliere l’isolamento in cellulosa
L’isolamento termico in cellulosa è particolarmente indicato per chi cerca una soluzione ecologica, performante e adatta sia in inverno che in estate. È ideale per abitazioni in legno, case passive, edifici in bioedilizia e ristrutturazioni dove si vuole migliorare l’isolamento senza demolizioni invasive.
In conclusione, la cellulosa è una scelta eccellente per l’isolamento termico quando si desidera coniugare sostenibilità, comfort e buone prestazioni energetiche. Tuttavia, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati per garantire l’efficacia nel tempo.